Supporto universitario

Laurearsi solo con la forza della volontà e quella dello sguardo: è la storia, carica di speranza, di una ragazza napoletana di 23 anni, Laura Coppola, affetta dalla nascita da tetraparesi spastica, una forma di paralisi cerebrale che colpisce gli arti, costringendo l'ammalato su una sedia a rotelle, e che, nel suo caso, ha inciso anche sul linguaggio.

Oggi, nonostante riesca a comunicare con il mondo solo con lo sguardo, Laura ha realizzato il suo sogno: laurearsi in Matematica all'Università Federico II di Napoli, la stessa nella quale, tanti anni anni fa, si sono laureati, e sempre in Matematica, i suoi genitori.

Una storia di speranza, nella quale le difficoltà da superare sono state enormi, a cominciare da quelle nella lettura e nello studio, ma i docenti hanno sempre cercato di non penalizzarla. Per esempio, agli esami le hanno sempre posto domande che richiedevano risposte che, se anche complesse nella sostanza, consentivano forme semplificate.

Punti di vista:

- Pietro Valerio (direttore centro Sinapsi)

- La mamma Antonella

- S.I.A.

- Elisabetta Genovese

Approfondimenti:

- Centro Sinapsi

- Articolo su Il Mattino

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